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Sappiamo davvero scegliere la scarpa giusta ? Personalmente pensavo di si…ed invece dopo 30 anni (dal 1990) che scelgo scarpe, circa due mesi fa, ho toppato alla grande !!! Non ce la facevo più di smettere di darmi del cretino, non riuscivo ad accettare di aver sbagliato, mi vergogno a dirlo, ho sbagliato il numero ben tre volte. Sono giunto alla conclusione, che non si finisce mai di imparare, e che bisogna essere umili ogni tanto, anche quando si è convinti di saperne abbastanza !

Questa disgressione-confessione, è per dire quanto sia difficile scegliere la nostra scarpa, che bisogna dedicare tempo, tanto tempo. Non bisogna aver timore di infastidire il negoziante ! Avete capito bene, dobbiamo tempestarlo di domande, dobbiamo provare e riprovare diverse scarpe, di diverse marche !

Ho imparato, su me stesso e dai miei pazienti, che nel tempo, possiamo aver cambiato il bisogno di un tipo di scarpa piuttosto che un altro. Mi spiego meglio! Può capitare che per un certo periodo di tempo, avevamo bisogno di una scarpa con DROP alto, (spiegheremo più avanti il significato) oppure un tempo avevamo bisogno di una scarpa superleggera ed ora invece una più protettiva.

Inoltre non bisogna fissarsi eccessivamente sulla marca della scarpa o sul modello storico che abbiamo utilizzando da anni. Mi spiego meglio per non essere frainteso. Nomi storici di grandi marchi, in alcune situazioni hanno continuato a dare lo stesso nome alla scarpa da anni, ma hanno cambiato in maniera significativa le caratteristiche nel corso del tempo. Quindi non dobbiamo fissarci nel volere lo stesso modello di scarpa che abbiamo utilizzato da anni, se questo è cambiato nelle caratteristiche funzionali. Quindi consiglio flessibilità per quanto riguarda questo aspetto .

Dove andare a scegliere la scarpa ? Se siamo corridori con esperienza, possiamo andare dove vogliamo, in quanto non abbiamo bisogno di personale qualificato che ci guidi nella scelta. Mentre se siamo alle prime armi, cercate un negozio con diverse tipologie di scarpe, che tratti svariate marche. Se in più ha una sistema di ripresa su Tapis Roulant con telecamera, meglio ancora. Però attenzione, se notate eccessiva insistenza del negoziante, ma non siete contenti e soddisfatti di quel modello, non abbiate timore di dirgli che ritornerete la prossima volta ! Nella mia esperienza purtroppo ho avuto pazienti che sono stati indotti a prendere scarpe anti-pronazione, quando non erano indicate per il loro tipo di appoggio, e hanno sviluppato da li a poco infortuni, anche seri !!!

Classificazione delle Scarpe:  Indicativamente le scarpe da running si tende a classificarle in 8 categorie:

A0 – Minimaliste

A1 – Superleggere

A2 – Intermedie

A3 – Neutre

A4 – Stabili

A5 – Trail Runner

A6 – Jogging

A7 – Chiodate

Estetica della scarpa. Sembra scontato, però sappiate che succede spesso, almeno per quanto mi riguarda. E’ capitato più volte di essere stato sedotto da una estetica mozzafiato e da colori sgargianti. Poi già dai primi passi, mi accorgo che non era la scarpa giusta per me. Che frustrazione … Quindi non facciamoci condizionare troppo, dico troppo, perchè è normale un pochino farlo, dopo tutto anche l’occhio vuole la sua parte, è vero o no ?.

Non emuliamo troppo i grandi atleti. Spesso loro utilizzano scarpe molto leggere (in quanto hanno ritmi di percorrenza elevati) ed il loro appoggio spesso è di avampiede e spesso impeccabile. Mi state dicendo ” ma Fabio che cosa stai dicendo ?”  Si certo non voglio dire che non dobbiamo usare le scarpe del record del mondo di maratona ! Altrimenti i grandi marchi mi lincerebbero subito. Innanzitutto scarpe molto leggere, con basso drop, possiamo  utilizzarle per ritmi veloci o ripetute. Invece se siamo ottimi corridori e con appoggio neutro non tenete conto di questo punto.

E’ di fondamentale importanza sapere se il nostro appoggio è NEUTRO – PRONATO o SUPINATO. In quanto in base alla categoria di appoggio, dobbiamo indirizzarci in scarpe NEUTRE – ANTIPRONAZIONE o ANTISUPINAZIONE.

Foto di Fabio Pungitore

Ho davvero visto troppi pazienti infortunarsi con scarpe non idonee !!!

Purtroppo mi è capitato di venire a conoscenza di superficialità nel consigliare la scarpa. In soli cinque secondi è impossibile capire se siamo effettivamente dei pronatori o supinatori ! Nel dubbio consiglio di optare per una scarpa neutra. Perchè secondo la mia esperienza, una scarpa con presidio antipronazione in chi ha appoggio neutro o supinato, può predisporre a infortuni. Anche importanti come fasciti plantari e meniscosi mediale.

Spesso la scarpa Antipronazione viene riconosciuta dalla parte posteriore dell’ intersuola, ovvero la parte del calcagno. Si può vedere visivamente un colore più scuro e più duro alla pressione del dito su essa. Questo per limitare il movimemto del retropiede durante l’appoggio.

 

 

Se proprio dobbiamo fare economia, meglio farlo sull’ abbigliamento. Non che non  sia importante un adeguato abbigliamento soprattutto d’estate ed inverno, ma la scarpa lo è ancora di più ! Quindi stanziamo dei bei soldini, piuttosto compriamo un modello dell’ anno prima che magari è un pò scontato. Quindi scarpa al primo ordine di priorità !

Sei appena uscito da un infortunio ? Discorso lungo, ne parleremo in un’ altro articolo. In linea di massima se hai appena avuto un infiammazione del tendine di achille, è consigliabile una scarpa con un buon dislivello tra avampiede e retropiede, ovvero con DROP alto.

Questo perchè viene meno sollecitato, tanto è vero che spesso si suggerisce di usare talloniere ausiliare in silicone, proprio per alzare un pò il tallone e creare un DROP più alto.